Organizzare una gita al Parco dei Mostri di Bomarzo, tra i parchi e giardini più “strani” d’Italia, è l’occasione per ammirare luoghi altrettanto fascinosi della Tuscia, raggiungibili in pochi minuti. Nello specifico ci riferiamo ad uno dei migliori esempi di architettura manierista in Italia, il Palazzo Farnese di Caprarola, poi passeggeremo nel borgo di Vitorchiano, ci arriveremo attraversando la faggeta del Cimino, dichiarata Patrimonio UNESCO nel 2017. Un WEEKEND ricco di momenti interessanti che trascorreremo – come sempre – nel segno della spensieratezza ed allegria.
PROGRAMMA DAL 10 all'11 GIUGNO
10/6 Partenza-CAPRAROLA Partenza per l’Alto Lazio, arrivo a Caprarola, città di origini etrusche che si staglia sul versante sud-orientale dei Monti Cimini, immersa in verdi boschi di noccioleti. Avremo la possibilità di visitare la Villa Farnese, uno dei monumenti tardo rinascimentali più importanti d’Europa, con i suoi ampi giardini all’italiana che ospitano sculture, fontane, giochi d’acqua e labirinti e il suo particolare cortile di forma circolare sul quale si basa poi la struttura dell’intera villa. Pranzo tipico e passeggiata nei dintorni della Faggeta Vetusta dei Monti Cimini, meta ideale per chi ama la natura e la tranquillità, dichiarata nel 2017 dall’UNESCO patrimonio naturale dell’umanità. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
11/6 BOMARZO-VITORCHIANO-rientro Partenza per Bomarzo e visita del Parco dei Mostri, noto anche con il nome Sacro Bosco di Bomarzo, il più antico parco di sculture del mondo moderno. Ideato dall’architetto Pirro Ligorio su commissione di Pier Francesco Orsini, signore di Bomarzo, quest’ultimo vi fece scolpire delle rocce del posto, animandole e dandogli forme, a volte minacciose e a volte suadenti, di oniriche creature. Sosta per il pranzo in ristorante e si prosegue per Vitorchiano, il borgo sospeso della Tuscia, censito tra i borghi più belli d’Italia dove le abitazioni sembrano un tutt’uno con lo sperone di roccia vulcanica che le sostiene. Il suo centro storico è caratterizzato dal color grigio del peperino, il tipo di roccia sulla quale sorge. Partenza per il rientro a Napoli, arrivo previsto in serata.