Il cuore del Parco Nazionale del Pollino conserva dei piccoli tesori del patrimonio storico, gastronomico e naturale italiano, nascosti al turismo di massa. Visitando questi luoghi si prova una sensazione di scoperta: con le sue valli e piccoli borghi, circondati da natura incontaminata avvolta da un aurea di magia centenaria.
PROGRAMMA DAL 23 al 24 SETTEMBRE
23/9 Partenza-MORANO CALABRO-ROTONDA Partenza per la Calabria, arrivo a Morano Calabro, tra i borghi medievali più suggestivi della regione. Il paese sorge su una collina sovrastata dalle rovine di un castello cinquecentesco da cui si ha una vista mozzafiato sulla sottostante Valle del Coscile. Pranzo tipico in ristorante, poi tappa a Rotonda, sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, l’area protetta più grande d’Italia riconosciuta “Patrimonio dell’Unesco dei geoparchi”. Il suo centro storico si presenta come un groviglio di vicoli e viuzze che a poco a poco si dipanano in un gioco di suggestivi scorci segnati da pregevoli opere in pietra, come le ripide scalinate che si inerpicano fino alla parte alta del paese dove si possono ammirare i resti del castello. Arrivo in hotel, cena e pernottamento.
24/9 CIVITA-rientro Mattinata a Civita, borgo situato all’interno della riserva naturale delle Gole del Raganello e nel cuore del parco nazionale del Pollino, è tra le storiche comunità albanesi d’Italia. Immersa in paesaggi naturali e scenari modellati dalla natura nel corso dei millenni, riserve verdi fatte di sentieri e di acque limpide che scorrono dal torrente Raganello, in cui si può ammirare il meraviglioso canyon, siti archeologici e udire echi lontani di una variegata cultura, che ha visto il susseguirsi nel corso dei secoli, di Greci, Romani, Bizantini, Saraceni e infine Albanesi. Trasferimento per il pranzo e proseguimento per il rientro con arrivo a Napoli previsto in serata.