Tutti gli amanti dell’atmosfera, delle luci, dei profumi e dei sapori delle festività natalizie non possono perdersi assolutamente la magica cornice del Natale in queste ridenti cittadine del centro Italia. A Cesenatico viene allestito il tradizionale Presepe della Marineria dove antiche e colorate imbarcazioni fanno da palcoscenico per statue attorno alla Sacra Famiglia. A Candelara ha invece luogo il suggestivo mercatino natalizio dedicato alle candele.
PROGRAMMA DAL 9 AL 11 DICEMBRE
9/12 Partenza-CORINALDO-PESARO (Km 537) Partenza per le Marche. Sosta per il pranzo e visita di Corinaldo che conserva l’aspetto e il ritmo di vita di un piccolo borgo medievale fortificato, tanto da aggiudicarsi il titolo di Borgo più bello d’Italia nel 2007. Degni di nota sono l’ottocentesco Teatro Goldoni, il barocco-neorinascimentale Palazzo Comunale e il Pozzo della Polenta di cui scopriremo la storia. Proseguimento e arrivo in hotel a Pesaro con sistemazione nelle camere assegnate, cena.
10/12 CESENATICO-CANDELARA (Km 50) La giornata comincia con una visita a Cesenatico, dove ci attendono i mercatini ed il caratteristico Presepe della Marineria. È un vero e proprio spettacolo: tutte le statue sono a grandezza naturale, con abiti in tela irrigidita con la cera a caldo, mentre il legno di cirmolo scolpito rappresenta la base per tutti i personaggi, circa una cinquantina. Tempo libero per lo shopping tra gli stand natalizi, visita pomeridiana ai suggestivi mercatini di Candelara, il primo mercatino natalizio dedicato alle candele. L’evento si svolge nel contesto dell’antico Borgo medievale che in questa occasione resterà così rischiarato solo dalla luce calda delle candele. Rientro in hotel e pernottamento.
11/12 ROCCA DI GRADARA-Rientro (Km 528) Partenza per la visita di Gradara, la cui Rocca è stata teatro della vicenda amorosa di Paolo e Francesca narrata da Dante nell’Inferno della Divina Commedia. Visitando questo borgo, non possiamo percorrere le sue vie senza che ogni scorcio ci ricordi i suoi versi. Amore ma anche potere considerando il dominio secolare di famiglie come i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere. Dopo il pranzo partenza per il rientro nei luoghi d’origine con arrivo previsto in serata.