‘C’era una volta’… in Umbria la Scarzuola, un luogo incantato e sospeso in un’aura fiabesca, concepita e costruita nel XX sec. dall’architetto milanese Tomaso Buzzi come personale interpretazione del tema della ‘città ideale’. Il nostro viaggio inizia con la scoperta di Civita di Bagnoregio, situata sulla vetta di un’altura di tufo e raggiungibile solo attraverso uno stretto ponte pedonale. Seconda tappa sarà Città della Pieve, suggestivo borgo medievale ricco di edifici civili e religiosi, alla scoperta di angoli, scorci romantici ed uno splendido panorama.
PROGRAMMA DAL 11 al 12 MARZO
11/3 Partenza-CIVITAdiBAGNOREGIO Partenza per
l’Alto Lazio ed arrivo a Civita di Bagnoregio.
Soprannominata la città che muore,
per via della costante erosione delle rocce di tufo su cui si trova, la
cittadella ha origini etrusche e
medievali. Sospesa nel tempo e nello spazio, Civita di Bagnoregio è
senza dubbio uno dei borghi
italiani più belli e caratteristici. La passeggiata inizia
attraverso il ponte pedonale, superato questo, attraverseremo la Porta Santa
Maria, sormontata da una coppia di leoni che artigliano due teste umane,
simbolo dei tiranni sconfitti dai bagnoresi. Nella piazza principale, si può ammirare la chiesa romanica di San Donato restaurata nel XVI secolo, dove
sono custodite opere davvero interessanti come il Crocefisso ligneo quattrocentesco della scuola di Donatello ed
un affresco della scuola del Perugino. Pranzo tipico in ristorante, proseguimento per Orvieto e tempo libero. Sistemazione
in hotel, cena e pernottamento.
12/3 laSCARZUOLA-CITTA’dellaPIEVE-rientroPartenza per la ‘città teatro’ di Buzzi, visita dello
straordinario e mistico complesso architettonico, ammireremo il Teatro
dell’Arnia, l’Acropoli, la Torre del Tempo ed il Tempio della Madre Terra, accompagnati
dalla misteriosa ed avvincente narrazione del discendente del creatore del
complesso. Proseguiamo per Città della Pieve, piccolo borgo umbro, patria di
uno dei più importanti pittori del Rinascimento italiano: Pietro Vannucci detto“Il
Perugino”, maestro di Raffaello. Sosta per il pranzo in ristorante e
partenza per il rientro, arrivo previsto in serata.